Delegare è la parola d’ordine per una mamma che è arrivata “alla frutta”. Mi spiego meglio. Io sono una perfezionista, voglio fare tutto io perché mi sembra che gli altri non siano in grado di fare le cose o di farle bene. Questo però inevitabilmente porta al fatto che mi sovraccarico di compiti e arrivo la sera stanchissima e frustrata perché, magari, non sono riuscita a fare tutto. Non solo: spesso per fare tutto, faccio le cose male o comunque non bene come piace a me.
Sono sicura di non essere l’unica mamma al mondo così, perché credo che sia un “difetto” di noi mamme e donne. Siamo multitasking, facciamo da sempre mille cose al giorno incastrando lavoro, figli, mariti, tempo libero, amicizie. Ed è come se fosse una droga: più fai, più vorresti fare. Perché lo fai veloce, lo fai bene e, soprattutto, sai benissimo come si fa!
Ultimamente mi sono imbattuta nel “segreto” della vita: delegare. Ebbene si. Una parola semplice…ma molto difficile da attuare nella realtà. Ovviamente non si può delegare qualsiasi cosa, ma sicuramente nella nostra routine quotidiana a casa ci sono azioni che compiamo che possiamo far fare a qualcun altro.
Alla base del delegare c’è la fiducia.
Ma a chi possiamo delegare?
Semplice: ai nostri MARITI! Adesso penserai ” Eh si, magari! Ma non è capace di fare niente!”. E su questo ti dò ragione. Però ti sei mai chiesta come mai non sa fare nulla? Semplicemente perché non glielo hai mai fatto fare!
Quando ho scoperto questa cosa mi sono illuminata. Non ci avevo mai pensato! Effettivamente da quando sono sposata, per la mia mania del “faccio tutto io” ho, appunto, sempre fatto tutto io in casa. Attenzione: non voglio dire che lui non abbia mai fatto nulla, anzi! Però sempre sotto la mia supervisione (si, sono molto Signorina Rottermeier a volte!😃) e dicendo io cosa doveva fare. Adesso con Raffaele mi è impossibile stare dietro a tutto e quindi ho chiesto una mano a Marco. Stiamo cercando di incastrarci con le faccende domestiche o di gestione della famiglia.
Ad esempio, da quando Raffaele è iscritto all’asilo nido sono sempre andata a portarlo e riprenderlo io. Questo perché così potevo parlare con le maestre ed ero al corrente di tutto. Adesso lo porta e riprende anche Marco. Certo: all’inizio alla mia domanda “Cosa hanno fatto oggi? Cosa ha mangiato?” La risposta era “Non ricordo”. Ho dovuto mettere a tacere le vocine interne che mi stavano dicendo “Vedi che devi fare tutto tu!”. Ho dato fiducia e il risultato è che adesso sono informata pur non andando io fisicamente all’asilo.
Se hai FIGLI un po’ grandicelli, puoi anche delegare a loro alcune faccende domestiche, come apparecchiare la tavola, sparecchiare, spolverare, mettere a posto i giochi ecc…
Insomma: mariti e figli sono una grande risorsa che noi spesso non vediamo perché vogliamo fare le super mamme. Io da quando ho imparato a delegare sono molto più tranquilla e riesco a dedicarmi alle cose importanti e non arrivo con l’affanno alla sera. Certo: la strada è ancora lunga, sono consapevole che posso ancora lasciare andare molte cose…ma ce la farò!
E tu? Riesci a delegare?
