Oggi ti propongo la ricetta del dado vegetale senza sale sia nella versione con il Bimby che con gli utensili tradizionali da cucina.

Il dado vegetale senza sale lo utilizzo per insaporire le verdure che cucino per mio figlio. Questo perché, essendo ancora piccolo, non uso il sale per cucinare le sue verdure. Sono solita bollire le verdure e aggiungo all’acqua di cottura un po’ di dado vegetale: in questo modo risulteranno più saporite, ma sempre sane.

Ricetta del dado vegetale senza sale

Ecco gli ingredienti per 1 vasetto:

150 gr di sedano a pezzetti
100 gr di carote a pezzetti
100 gr di cipolle in quarti
50 gr di pomodori a pezzetti
70 gr circa di zucchine a pezzetti
2 foglie di aglio orsino (vedi nota sotto)
1 foglia di alloro
poche foglie di basilico, salvia, rosmarino
1 ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
10 gr di parmigiano grattugiato
30 ml di acqua

Procedimento Tradizionale

  • Inserire le verdure a pezzetti e gli aromi in un tritatutto e tritare.
  • Inserire il trito in una pentola
  • Aggiungere l’acqua e l’olio e cuocere per 20 minuti circa (fino a che il composto non si addensa)
  • A cottura ultimata aggiungere il parmigiano grattugiato e mescolare il tutto
  • Togliere dal fuoco e con il Minipimer frullare tutto

Procedimento con il Bimby

  • Inserire le verdure e gli aromi nel boccale: tritare per 5 secondi velocità 7. Raccogliere il composto sul fondo del boccale
  • Aggiungere l’olio e l’acqua e cuocere: 20 minuti temperatura Varoma velocità 2, tenendo il misurino inclinato
  • A cottura ultimata aggiungere il parmigiano grattugiato e portare lentamente a velocità 6
  • Successivamente omogeneizzare, portando lentamente a velocità 10 e poi continuare per 1 minuto.

Non essendoci il sale che fa da conservante, non lo conservo in frigorifero, ma in freezer per 2 mesi.

Una volta che il composto si è raffreddato puoi distribuirlo in monodose negli stampini del ghiaccio. Altrimenti puoi inserirlo in una sacchetto trasparente da freezer e “appiattirlo” in modo da creare uno strato fine di prodotto. In questo modo, quando ti servirà, potrai spezzettare comodamente la quantità occorrente.

Buon Appetito!

Note sull’AGLIO ORSINO: ho utilizzato le foglie di Aglio Orsino al posto dell’aglio, in quanto più digeribili e con un sapore più tenue.

Aglio Orsino

L’aglio Orsino è una pianta aromatica spontanea che fa parte della famiglia delle Liliaceae. E’ parente dell’aglio, della cipolla e dell’erba cipollina. È una pianta bulbosa e perenne, che cresce spontaneamente nei boschi ma può essere coltivata tranquillamente nell’orto.

Il suo nome (orsino) sembra derivare proprio dal fatto che gli orsi, dopo il lungo letargo invernale, se ne cibano in grandi quantità per riprendere la carica di energia. Anche gli umani possono godere del suo sapore, simile a quello dell’aglio comune ma meno invasivo e con minori “effetti collaterali” (riflussi e cattivo alito).

Le foglie vanno raccolte in primavera prima della fioritura, tipicamente tra marzo e maggio, perché sono più tenere. Possono essere usate sia crude che cotte, in insalata, nelle frittate o in altre svariate preparazioni.

 Ti è piaciuto quello che hai letto?

Perché non seguirmi anche su Facebook, Instagram, YouTube e Pinterest?

Tags:

Pin It on Pinterest