Genitori con occhiaie e figli sempre allegri

Il sonno dei bambini: che mistero!

Sonno…quale sonno??? Io e Marco facciamo parte di quella categoria di genitori con le occhiaie perenni. Si, perché Raffaele non ama dormire né di giorno né di notte. Già da quando eravamo in sala parto ci aveva fatto capire che era molto sveglio e attivo. Adesso ha nove mesi e continua a confermare questa sua indole. Instancabile, ha sempre voglia di fare qualcosa e curiosare ovunque.

In 36 anni non ho mai avuto le occhiaie, mentre adesso, se voglio avere un aspetto decente, devo usare quintali di correttore. Che poi non si sa da chi abbia preso. Io dormirei sempre e Marco si addormenta in un nanosecondo appena si appoggia nel letto. Sogno da mesi una vacanza di solo sonno. In realtà mi basterebbe dormire una notte ininterrottamente.

La cosa “bella” è che quando Raffaele era appena nato, nonni e amici-già-con-prole ci rassicuravano dicendo “I primi 3 mesi sono duri, poi vedrete…”. Arrivati al traguardo dei 3 mesi aggiungevano “I primi 6 mesi sono duri, poi tutto si sistemerà”. E ogni volta che raggiungevamo il traguardo sperato, ce lo spostavano di altri mesi!

Siamo a nove mesi e la storia non è cambiata. Noi abbiamo sempre cercato di giustificare questa super-attività dando la colpa prima alle coliche, poi ai dentini. Adesso ci siamo messi l’anima in pace. Raffaele è così, punto. Anche perché quando ci sono problemi di dentini ce ne accorgiamo eccome! La situazione precipita e peggiora per qualche giorno, e poi ritorniamo alla nostra “normalità”.

Allora: io sono felice che il mio bambino sia bello vispo e curioso…però almeno la notte potrebbe chiudere occhio serenamente! Poi stranamente sono nervosa…

Che poi lui è l’unico che non patisce di questa insonnia: ha sempre un sorrisone pronto per tutti e lo sguardo sereno. Mi correggo, non è l’unico. Barone dopo essersi stranito i primi due giorni sentendo il pianto di una bambino (mai sentito prima), adesso, anche se si sente strillare fino al Polo Nord, lui continua a russarsela tranquillamente!

Stringiamo i denti e armiamoci di stuzzicadenti per tenere gli occhi aperti. Buone dormite profonde a Barone, buon non-sonno a Raffaele e buona resistenza a noi due!

…e speriamo che arrivi anche per noi la “normalità”.