La pelle del bambino è una struttura non del tutto matura ed è per questo che i prodotti cosmetici per bambini, detti paidocosmetici, devono rispondere a standard di efficacia e sicurezza elevati. L’allegato III della Direttiva Cosmetici dell’Unione Europea è la normativa di riferimento che elenca le sostanze che non devono essere utilizzate nei prodotti per bambini di età inferiore ai 3 anni. Esistono inoltre delle restrizioni particolari per alcuni ingredienti che sono consentiti nei prodotti per bambini sotto i sei anni solo in certe quantità. Alcuni ingredienti invece possono essere utilizzati  esclusivamente nei cosmetici per adulti. Bisogna quindi guardare sempre l’etichetta dove è riportato se il prodotto è adatto o meno anche per bambini. L’INCI (International Nomenclature of Cosmetics Ingredients) è una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all’interno di un prodotto cosmetico. Per quanto riguarda i cosmetici per i bambini NON devono essere presenti:

  • PARABENI (conservanti). Nell’INCI sono identificati con tutti i nomi che terminano con “paraben”.
  • FENOSSIETANOLO (conservante). Nell’INCI è phenoxyethanol.
  • ALCOOL (solvente). Nell’INCI sono: alcohol, alcohol denat., ethanol, ethyl alcohol.
  • OLI ESSENZIALI (profumi).

La pelle del neonato e del bambino

La pelle è il confine tra noi e il resto del mondo. Il neonato comunica tantissimo con il tocco. Il tocco della mamma al bambino ed il tocco del bambino alla mamma, per il bambino vogliono dire comunicare e riconoscere la sua mamma. Il tatto e l’olfatto sono i sensi con cui il bambino comunica di più. Ed è per questo che la pelle riveste un ruolo importante sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico-emozionale. Nella vita intrauterina la pelle del bambino è ricoperta di una “crema” densa, la vernice caseosa, che la protegge dal liquido amniotico. La vernice caseosa però in pochi giorni dalla nascita viene eliminata attraverso la detersione. Per questo motivo, al momento della nascita, la cute del bambino risulta sterile, me nell’arco di poche ore viene contaminata dalla flora batterica. Il fattore di idratazione naturale è presente in quantità minore nei neonati, ed è per questo che la cute infantile risulta secca. Fino al terzo mese di vita le ghiandole sebacee sono ancora attive, poi subiscono un arresto che durerà fino alla pubertà. Le ghiandole sudoripare e i melanociti (cellule responsabili parzialmente del colore della cute) risultano meno attivi ed il pH è più basico rispetto a quello degli adulti.

Pelle - Una Mamma Mille Pasticci

La cute di un bambino, rispetto a quella di un adulto, ha:

  • epidermide e derma più sottili
  • pH leggermente superiore (basico)
  • minore contenuto di melanina
  • minori difese nei confronti di funghi e batteri
  • film idrolipidico poco sviluppato
  • fattore di idratazione in quantità minore

Tutti questi fattori rendono quindi la pelle del bambino debole e suscettibile agli agenti esterni ed è quindi importante utilizzare dei prodotti adatti e non aggressivi.

Cosmetici per bambini

Le principali esigenze fisiologiche della cute dei bambini sono l’idratazione e la protezione solare. In presenza di complicazioni dermatologiche i paidocosmetici possono aiutare, insieme ad un trattamento farmacologico, ad attenuare eventuali fastidi. In caso di anomalie, è bene sempre rivolgersi al proprio pediatra o dermatologo. Ecco le principali caratteristiche che devono avere i cosmetici per bambini:

  • totale innocuità dal punto di vista tossicologico
  • elevata stabilità
  • facilità di applicazione
  • assenza di profumi e coloranti

Sebbene è preferibile non usare conservanti, bisogna tenere conto dell’eventuale inquinamento dei prodotti. Esistono dei preservanti che possono essere utilizzati nei paidocosmetici in quanto non dannosi e non inquinanti. E’ bene però, ad esempio, evitare di fare entrare dell’acqua nelle confezioni dei detergenti e degli shampoo.

Detersione

I detergenti dedicati all’igiene quotidiana devono rispettare il pH, devono essere delicati, possibilmente privi di profumi e non devono contenere sostanze irritanti. La temperatura ideale per il bagnetto è intorno ai 36-37 °C. E’ bene utilizzare bagnoschiuma che impediscano l’eccessiva disidratazione della cute. Dopo il bagnetto asciugare sempre la pelle, soprattutto nelle pieghe cutanee, in modo da evitare screpolature ed irritazioni. Infine applicare un prodotto idratante e lenitivo su tutto il corpo in modo da proteggere lo strato corneo da una eccessiva desquamazione. Gli shampoo per bambini sono molto delicati ed hanno un pH simile a quello lacrimale in modo da non bruciare a contatto con gli occhi. Si consiglia di non usare shampoo per il primo anno di vita in quanto la produzione di sebo è talmente ridotta che difficilmente i capelli dei neonati appariranno grassi.

Creme viso e corpo

Le creme per il viso e per il corpo proteggono la pelle del bambino dagli agenti esterni che possono disidratarla (vento, sole, freddo) o arrossarla (pannolino). Questi prodotti contengono elevate quantità di agenti idratanti, emollienti e lenitivi e, solitamente, sono emulsioni acqua in olio, in modo da ottenere un miglior effetto barriera.

Protezione solare

Come abbiamo visto all’inizio dell’articolo, la pelle dei bambini è debole ed è quindi bene proteggerla soprattutto dai raggi solari. Prima dei 3 anni di vita i bambini non devono essere esposti al sole per periodi prolungati. Le radiazioni solari attraversano le nuvole e gli ombrelloni, mentre la sabbia, l’erba e la neve le riflettono. Per questo motivo è bene sempre proteggere la pelle dei bambini anche nelle zone d’ombra. Applicare quindi uno strato di prodotto solare (SPF 50+) e rinnovare l’applicazione dopo ogni bagno o comunque spesso. Dopo l’esposizione solare è bene applicare delle creme idratanti, emollienti e restitutive.

Qui di seguito un video introduttivo sull’argomento:

 Ti è piaciuto quello che hai letto?

Perché non seguirmi anche su Facebook, Instagram, YouTube e Pinterest?

Tags: , , , , ,

Pin It on Pinterest