Dermatite atopica nei bambini

Continuiamo il nostro viaggio nel mondo della PELLE e oggi parliamo di dermatite atopica nei bambini.

Questo è un argomento che mi sta molto a cuore dato che mio figlio Raffaele ne soffre. Solitamente in forma lieve ma, talvolta, in forma più acuta.

La dermatite atopica è una patologia che comprende un insieme di manifestazioni infiammatorie cutanee croniche e/o ricorrenti associate all’atopia. L’atopia è uno stato allergico che induce  reazioni anomale al contatto con agenti normalmente innocui. La dermatite atopica colpisce soprattutto in età pediatrica (ma può anche coinvolgere adolescenti e adulti) e si manifesta con la comparsa di eritema, squame e prurito. Non è assolutamente contagiosa.

Nei bambini la dermatite atopica compare tra i 2 e i 6 mesi di vita, solitamente nelle guance, all’interno dei gomiti, dei polsi e sul retro delle ginocchia. Nella maggior parte dei casi la situazione migliora  entro i 2-3 anni di vita. Colpisce circa il 30% dei bambini.

La pelle della zona colpita appare arrossata, secca, e pruriginosa. se grattata risulta umida, ferita e dà origine a croste. La gravità è molto variabile: si passa da forme lievi con piccole zone interessate, a forme più gravi che si associano ad un prurito anche molto intenso. Questa patologia può causare irrequietezza generale nel bambino e insonnia.

Causa della dermatite atopica nei bambini

Le cause della dermatite atopica non sono ancora conosciute. Si pensa a fattori genetici associati ad altre cause. Possono esserci fattori scatenanti di tipo ambientale come esposizione ad agenti irritanti (indumenti sintetici o di lana), clima freddo e secco o problemi emozionali.

Esiste una cura?

Purtroppo non esiste una terapia risolutiva, ma si devono adottare delle precauzioni per tenere sotto controllo e migliorare la gravità della patologia.
Per le forme lievi basta applicare creme idratanti ed emollienti. L’applicazione va fatta più volte al giorno e bisogna continuare ad applicarle anche in caso di remissione della malattia sennò si rischiano delle ricadute.
Le forme più gravi vengono valutate dal pediatra e spesso si ricorre a creme cortisoniche da utilizzare fino alla completa remissione della malattia.

Qui sotto ti propongo il decalogo di comportamento per questa patologia. Sono dei “trucchi” che ho sperimentato e scoperto documentandomi su questa patologia.

Il decalogo della dermatite atopica

1. Fare bagnetti quotidiani ma di breve durata.
2. Utilizzare detergenti delicati, possibilmente senza profumi e poveri di conservanti.
3. L’acqua del bagnetto deve essere tiepida e non troppo calda.
4. Asciugare la pelle del bambino con asciugamani di spugna morbidi, tamponando la pelle e non sfregandola.
5. Stendere più volte al giorno delle creme idratanti ed emollienti. Io per Raffaele uso la Crema alla Calendula di cui ti ho parlato QUI.
6. Le creme non devono essere applicate direttamente sulla cute del bambino ma prima sfregate sulle mani, l’applicazione viene effettuata mediante il massaggio con movimenti ampi e circolari sulle ampie superfici e con i polpastrelli su mani e piedi. Inoltre si inizia dalle gambe per finire con il viso, che è la parte dove i bambini non gradiscono essere toccati.
7. Evitare l’utilizzo di indumenti di lana o sintetici. Via libera al cotone.
8. In caso di prurito, tenere le unghie del bambino molto corte in modo da evitare delle lesioni alla pelle.
9. L’esposizione al sole (QUI) può attenuare la malattia. Ovviamente da effettuare con prudenza e non nelle ore più calde.
10. Possono essere utili anche le terme. In realtà non ci sono studi esaustivi a favore e le sole terme non risolvono il problema. Ma abbinate alle altre strategie possono migliorare ulteriormente la situazione.

Educazione terapeutica

La dermatite atopica è una malattia che può avere conseguenze sul piano psicologico e sociale. Per questo, in molti ospedali, sono presenti dei centri di educazione terapeutica per accompagnare il bambino ed i genitori nella gestione di questa patologia. Vengono fatti incontri singoli e di gruppo e vengono dati consigli sulla corretta applicazione della terapia e viene fornito un aiuto psicologico a riguardo.