Fare una vacanza in barca a vela con i bambini è davvero una esperienza unica e stupenda!

Se mi segui su Instagram sai già che siamo stati 10 giorni in giro per l’Isola d’Elba con la barca a vela. Sia per me che per Raffaele è stata la prima esperienza e il bilancio di questa vacanza è davvero super positivo!

All’inizio ero un po’ spaventata da questa vacanza: spazi ristretti, ma soprattutto avevo paura del mal di mare sia per me che il mio cucciolo.
Per nostra fortuna non abbiamo trovato il mare molto mosso. Io ho solo patito un po’ il mal di mare il primo giorno, ma lievemente. Dovevo solo abituarmi al dondolio della barca. Raffaele invece è stato sempre bene…anzi! Mentre io sono un pò impacciata a muovermi, lui si muove con disinvoltura sopra e sotto coperta!

Per quanto riguarda invece gli spazi ristretti, devo dire che non li ho patiti. Ovviamente le camere, e in generale tutti gli spazi della barca, sono piccoli, però sono riuscita a viverli bene. Raffaele neanche se ne è accorto!

La cosa che mi è piaciuta di più è stata passare le notti in rada, ovvero con la barca non ormeggiata in un porto, ma in mezzo al mare. Stare a contatto con la natura, sentire solo il suono delle onde del mare e poter ammirare i cielo stellato senza inquinamento visivo, mi hanno fatto innamorare delle vacanze in barca a vela.

Si riesce a gestire una vacanza in barca a vela con i bambini?

Per quanto riguarda i bambini, io la consiglio dai due anni in poi. Prima solo se la barca è di proprietà, perché è difficile organizzare gli spazi per il cambio e per lo svezzamento in una barca che non si conosce e, magari, in condivisione con qualcuno. Secondo me dai due anni è invece più gestibile. Al momento Raffaele ha ancora il pannolino, ma stiamo usando quelli a mutandina e quindi non ci serve il fasciatoio perché lo cambio in piedi.
Un’altro consiglio che mi sento di dare è di non andare durante il periodo dello spannolinamento (o comunque appena lo si è finito). Questo perché è difficile gestire “al volo” le varie pipì e cacche dei bambini. Sia perché il bagno è piccolino, sia perché di corsa bisogna scendere i gradini (che non sono comodissimi!) e quindi si rischierebbe di farla la maggior parte delle volte in giro per la barca.
Ovviamente questo discorso vale per barche a vela “normali”. Se affittate un mega yatch non avete di questi problemi!

Sempre dopo i due anni lo consiglio per i pasti. Ormai i bimbi mangiano di tutto e come noi. Frullare per fare le prime pappe è scomodo e, se non si è in porto, non si ha l’elettricità a 220 volt, ma solo a 12 volt. Inoltre il frigorifero non è molto grande e non si può conservare molta verdura che, con il caldo, rischierebbe di andare a male.

Per quanto riguarda i bagni in mare sono perfetti per tutte le età. Forse per i bimbi più piccoli è un po’ scomodo il farli scendere e poi risalire dalla scaletta…ma è più che fattibile! Basta solo trovare i metodo più comodo.

I bambini più grandi possono apprezzare ancora di più questo tipo di vacanza: che bello è giocare ai pirati su una barca a vela??

Inoltre non si ha lo stress dei bagagli perché tutto il giorno i bimbi stanno in costume. Quindi non bisogna portare molti vestiti.

Salpa con Marco

Insomma: io mi sono innamorata di questo tipo di vacanze. Ovviamente sono vacanze “spartane”, sullo stile del campeggio. Se sei amante dei super resort non te le consiglio. Secondo me varrebbe la pena provare solo per stare in mezzo al mare la sera, nella più totale pace e tranquillità.

Per maggiori informazioni puoi rivolgerti a Marco, mio marito. Ebbene si: le vacanze le organizza lui! Quindi sa benissimo le esigenze dei bambini e puoi stare tranquilla!
Puoi trovare i suoi contatti sul suo sito Salpa con Marco o sulla sua Pagina Facebook o su Instagram.

Buone vacanze!

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